Il decreto "Riaperture" proroga al 31 luglio 2021, attuale termine dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, la disciplina del lavoro agile semplificato, in forza della quale lo smart working può essere disposto dai datori di lavoro privati a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalla vigente normativa, anche in assenza degli accordi individuali dalla stessa previsti.
I datori di lavoro possono pertanto continuare a comunicare al Ministero del Lavoro, in via telematica, i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile, ricorrendo alla documentazione resa disponibile dallo stesso Ministero.
Riferimenti:
Decreto-Legge n. 52 del 22/04/2021, pubblicato sulla G.U. n. 96 del 22/04/2021
Decreto-Legge n. 183 del 31/12/2020, convertito con modificazioni nella Legge n. 21 del 26/02/2021, pubblicato sulla G.U. n. 51 del 01/03/2021
Comunicazione precedente n. 278 del 02/03/2021