La Legge di Bilancio 2021, contenente il "Bilancio di previsione dello stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023" è stata definitivamente approvata alla fine dello scorso anno ed entrata in vigore, salvo quanto diversamente previsto, il 1º gennaio 2021.
Il legislatore ha previsto una serie di novità in materia di Imu a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, nonché ha definito che la cedolare secca è applicabile fino a un massimo di quattro unità immobiliari.
ESENZIONE PRIMA RATA IMU
A seguito degli effetti connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19, per l’anno 2021 non è dovuta la prima rata dell’IMU, relativamente a:
Tali disposizioni si applicano nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione della Commissione europea C(2020) 1863 final «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19».
Viene inoltre prevista l’esenzione dell’Imu per gli immobili situati nei comuni delle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, che sono stati danneggiati o che sono inagibili a seguito degli eventi calamitosi del 2012 e 2016, fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
MODIFICA AL REGIME FISCALE DELLE LOCAZIONI BREVI
Dal periodo di imposta 2021, il regime fiscale delle locazioni brevi è riconosciuto solo in caso di destinazione alla locazione breve di non più di 4 appartamenti per ciascun periodo d’imposta.
Negli altri casi, (oltre 4 unità immobiliari per ciascun periodo di imposta) l’attività di locazione, da chiunque esercitata, si considera svolta in forma imprenditoriale.
Tali disposizioni si applicano anche per i contratti stipulati tramite soggetti che:
Funzionario di riferimento: Michele Meroni
Riferimenti: