Con il Decreto-Legge del 19 maggio 2020, pubblicato il medesimo giorno sulla Gazzetta Ufficiale ed entrato in vigore lo stesso giorno della sua pubblicazione, sono state emanate misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonchè di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Tra le disposizioni previste dal citato Decreto sono presenti una serie di misure per incentivare la mobilità sostenibile alternative al trasporto pubblico locale che garantiscano il diritto alla mobilità delle persone nelle aree urbane a fronte delle limitazioni al trasporto pubblico locale operate dagli enti locali per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In particolare, all’interno del “Programma sperimentale buono mobilità” (previsto dall’art. 2, comma 1 del D.L. 111/2019) viene ora previsto che per il 2020 siano incentivate forme di mobilità sostenibile alternative al trasporto pubblico locale.
CONTRIBUTO ACQUISTO BICICLETTE E SIMILI
Nello specifico, ai residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia e nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti è riconosciuto un “buono mobilità”, pari al 60 per cento della spesa sostenuta e comunque non superiore a 500 euro, a partire dal 4 maggio 2020 (data di entrata in vigore del DPCM 26 aprile 2020) e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonchè di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa ad uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. Tale “buono mobilità” può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste.
Con apposito Decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottare entro il 17 luglio 2020 (60 giorni dall’entrata in vigore del decreto c.d. “rilancio”) saranno definite le modalità e i termini per l’ottenimento e l’erogazione del beneficio.
CONTRIBUTO ROTTAMAZIONE VEICOLI OBSOLETI
Inoltre, al fine di ridurre le emissioni climalteranti, le risorse relative agli anni dal 2021 al 2024 sono destinate nei limiti della dotazione del fondo e fino ad esaurimento delle risorse stesse, alla concessione di un “buono mobilità”, cumulabile con l’incentivo sopra previsto, per la rottamazione dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 di autovetture omologate fino alla classe Euro 3 o motocicli omologati fino alla classe Euro 2 o Euro 3 a due tempi. Tale buono è pari a 1.500 euro per ogni autovettura e ad 500 euro per ogni motociclo rottamati da utilizzare, entro i successivi tre anni, per l’acquisto, anche a favore di persone conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, nonchè di biciclette anche a pedalata assistita, e di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica o per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale.
Funzionario di riferimento: Michele Meroni, Alessandro Carugati
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