Con apposito Decreto-legge (c.d. decreto "Cura Italia"), pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 17 marzo 2020 ed entrato in vigore lo stesso giorno, vengono previste una serie di misure di potenziamento del sistema sanitario nazionale e di sostegno economico per le famiglie, lavoratori e imprese a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Tra le misure introdotte viene prevista la sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all’agente della riscossione.
Nello specifico, con riferimento alle entrate tributarie e non tributarie, è prevista la sospensione dei termini dei versamenti, scadenti nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020, derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché dagli avvisi di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Entrate e dagli avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali.
I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in un’unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione (30 giugno 2020). Non si procede al rimborso di quanto già versato.
È inoltre differito al 31 maggio 2020 il termine di versamento del 28 febbraio 2020 relativo alla "rottamazione ter" nonché il termine di versamento del 31 marzo 2020 con riferimento al "Saldo e stralcio".
Funzionario di riferimento: Michele Meroni