Le parti sociali ed i Ministeri del lavoro, della salute e dello Sviluppo economico, con l’Inail hanno sottoscritto il 30 giugno scorso il nuovo Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro, che aggiorna e rinnova il precedente del 6 aprile 2021.
Con la fine dello stato di emergenza è venuta meno la prescrizione secondo la quale le attività produttive possono proseguire solamente adottando e rispettando i Protocolli: dal 1° aprile 2022, dunque, l’applicazione del Protocollo non è più obbligatoria per legge.
In assenza di una disposizione vincolante di legge, quindi, il Protocollo, anche nella sua versione attuale, mantiene la caratteristica della volontarietà.
Su sollecitazione del Governo, visto il permanere della situazione di contagio diffuso e considerata la norma che tutela il datore di lavoro in caso di adozione del protocollo contenuta nell’art. 29bis introdotto dalla L. n. 40/2020, il 4 maggio 2022, le parti sociali hanno convenuto sulla raccomandazione di continuare ad applicare, in via volontaria, il Protocollo, impegnandosi a rivedersi entro il 30 giugno per il suo aggiornamento.
Si rimanda alla lettura completa del testo della Nota per tutti i dettagli.
Funzionario di riferimento: Caterina Salemme