In considerazione dell’evoluzione dei contagi il Presidente del Consiglio ha firmato un nuovo DPCM che sostituisce il DPCM del 13 ottobre 2020 (come modificato del DPCM del 18 ottobre) e introduce nuove restrizioni anticontagio.
Qui di seguito riportiamo le principali novità.
Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
Continuano ad essere consentite le attività di mensa e di catering continuativo su base contrattuale e le attività di ristorazione negli aeroporti, lungo le autostrade e negli ospedali.
Sono sospesi:
Per quanto riguarda la scuola, il DPCM prevede che l’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continui a volgersi in presenza. Mentre le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado dovranno adottare modalità flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75 per cento delle attività.
Si conferma che, per quanto riguarda le misure di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive, queste ultime dovranno rispettare i contenuti del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali.